il libro
In un contesto in cui la ricerca storica europea appare ancora fortemente condizionata da istanze maschili-bianche e le reti accademiche non sembrano certo distinguersi nell'investire sensibilità ed energie sulla storia dei soggetti "altri", quali le lesbiche sono indubbiamente, i lavori qui presentati assumono sicuramente una rilevanza particolare nel panorama storiografico.
Frutto di un lavoro corale sulle poche fonti e testimonianze di cui ancora si dispone, il volume si avvale dei contributi di alcune note storiche del lesbismo che si occupano di esistenze e resistenze lesbiche nell'Europa dei nazifascismi, includendo anche il franchismo spagnolo. La barra che si è scelto di apporre su "r/esistenze" sta infatti a indicare come per le lesbiche la stessa esistenza possa essere considerata una forma di resistenza (all'eterosessualità obbligatoria, alla cancellazione di sé e delle proprie passioni), ancor più in periodi di forzata "normalizzazione" di tutte le donne come furono quelli dei fascismi europei del Novecento. Ma la "resistenza" che trova spazio in questo libro è anche quella di lesbiche politicamente consapevoli, che fronteggiarono e combatterono con determinazione e coraggio le dittature di Mussolini, di Hitler e di Franco.
Nel volume vengono inoltre affrontate anche le questioni, spesso rimosse, relative alla "zona grigia" della sopravvivenza durante l'internamento e ai rapporti fra "asociali" e "politiche" nei Lager.

le curatrici
Paola Guazzo ha recentemente pubblicato il romanzo Un mito, a suo modo e curato con altre Il movimento delle lesbiche in Italia.
Ines Rieder dagli anni Novanta si occupa principalmente di ricerca storica. Suoi lavori sono stati pubblicati in diverse riviste internazionali.
Vincenza Scuderi è ricercatrice di Lingua tedesca e traduzione presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università di Catania.



lunedì 22 novembre 2010

R/esistenze lesbiche a San Lazzaro di Savena (Bologna)

Fra gli eventi del FESTIVAL LA VIOLENZA ILLUSTRATA 2010 organizzato dalla Casa delle donne per non subire violenza segnaliamo che fino al 28 novembre, a San Lazzaro di Savena, sarà esposta la mostra fotografica “Noi, utopia delle donne di ieri, memoria delle donne di domani: quarant'anni di storia del movimento donne”. La mostra, voluta dall'associazione "Carlo Giuliani", si trova alla Sala di Città in via Emilia 92 ed è visibile dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 15:30. Nello stesso luogo, il 26 novembre alle 18 verrà presentato saggio “R/esistenze lesbiche nell'Europa nazifascista” a cura di Paola Guazzo, Ines Rieder e Vincenza Scuderi. Con Paola Guazzo ed Eva Mamini. Qui il programma del Festival: http://www.casadonne.it/cms/images/pdf/iniziative/2010/festivalviolenza_pro2010.pdf

venerdì 12 novembre 2010

R/esistenze lesbiche, articolo su "L'arena" di Verona


LIBRI. Presentazione al Circolo Pink

Le donne lesbiche
«cancellate»
dal nazifascismo

La curatrice Guazzo:«Situazioni ereditate anche nel dopoguerra»

«Realizzare questo lavoro non è stato semplicissimo perché questo è un tipo di storia che è ancora una pagina bianca, almeno in Italia». Lo ha affermato Paola Guazzo, una delle tre curatrici del libro «R/esistenze lesbiche nell'Europa nazifascista» (pubblicato dalla casa editrice veronese Ombre Corte) durante la presentazione del volume al Circolo Pink in via Scrimiari.
All'incontro hanno partecipato anche Silvia Pasquetto, dell'Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, e Novello Paglianti, docente di antropologia culturale all'università di Padova.
Durante l'illustrazione del libro, che raccoglie una serie di saggi scritti da storiche (italiane e straniere) del lesbismo e riguardanti in particolare paesi come Germania, Austria e Spagna, oltre che l'Italia, sono state evidenziate alcune differenze tra le nazioni sul trattamento riservato durante i regimi dittatoriali.
In Germania il noto Paragrafo 175 del codice penale puniva gli atti omosessuali tra uomini, non quelli tra donne che nemmeno considerava.
In Austria, è stato osservato, esisteva il Paragrafo 129 che, invece, sanzionava gli atti omosessuali tra donne: tale norma rimase in vigore fino al 1971.
Sono stati citati poi alcuni casi individuali di "r/esistenza", come quello della musicista olandese Frieda Belinfante, di origine ebraica e dichiaratamente lesbica, che partecipò attivamente alla resistenza olandese: per favorire la fuga degli ebrei falsificò documenti e, assieme allo scrittore gay Willem Arondeus, arrivò a distruggere i dati dell'anagrafe nazionale.
«Non è soltanto un libro che parla del passato» ha precisato Guazzo «ma anche di situazioni che hanno un'onda lunga pure a livello di comportamenti nel dopoguerra e sono attuali». Per la professoressa Pasquetto il testo presentato «merita molto rispetto per la fatica di gestire le poche fonti a disposizione».
Nella sede del Circolo Pink è stata anche inaugurata una mostra fotografica sulle donne deportate, curata da Azione Gay e Lesbica Firenze ed intitolata «Le SS ci guardavano: per loro eravamo come degli scarafaggi». La mostra è costituita da 12 pannelli espositivi con 77 foto che ritraggono donne discriminate, umiliate, torturate e uccise dai nazisti.
M.S.
"L'Arena", 10 novembre 2010

martedì 9 novembre 2010

R/esistenze lesbiche al Bookout di Pisa

Al Bookout di Pisa (prima fiera italiana del libro glbt)presentazione di R/esistenze lesbiche in occasione del dibattito su "Ebraismo e omosessualità". Con il rav Luciano Meir Caro della Comunità ebraica di Pisa e Paola Guazzo. Dalle ore 11 del 14 novembre, Stazione Leopolda, Pisa.

R/esistenze lesbiche a Reggio Emilia

R/esistenze lesbiche a Reggio Emilia
LIBRERIA INFOSHOP MAG6

via Sante Vincenzi, 13/a, REGGIO EMILIA

(laterale di Via Matteotti, zona Mirabello):

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SABATO 13 NOVEMBRE, ore 17:
R/ESISTENZE LESBICHE NELL’EUROPA NAZIFASCISTA.
(Ombre Corte, 2010

Presentazione del libro
curato da Paola Guazzo, Ines Rieder, Vincenza Scuderi

alla presenza di PAOLA GUAZZO.
Introduce ALESSANDRA FONTANESI di Istoreco.